VENEZIA – Il Venezia lotta, crea e mette in difficoltà il Milan per lunghi tratti della partita, ma alla fine sono i rossoneri di Conceição a uscire con i tre punti dal “Penzo”. Finisce 0-2 una sfida più equilibrata di quanto dica il risultato, decisa da un gol in apertura di Pulisic e dal sigillo finale di Gimenez in pieno recupero.
La partita: il racconto
Pronti via, e al 5′ il Milan colpisce: errore in uscita di Candé, palla recuperata da Jimenez che appoggia per Fofana, assist perfetto per Pulisic che davanti a Radu non sbaglia. Una doccia fredda per i lagunari, ma la reazione non si fa attendere.
All’8′ Nicolussi Caviglia scalda il pubblico con un destro da fuori area, palla alta di poco. Il Venezia resta aggressivo e compatto, mentre il Milan prova a gestire il possesso. Al 22′ Yeboah accende l’attacco: bel numero sulla destra e pallone in mezzo per Zerbin, che controlla e gira in porta senza trovare lo specchio.
Ancora Yeboah si rende pericoloso al 24′ con un diagonale rasoterra su sviluppo di calcio d’angolo, fuori di poco. Al 33′ Nicolussi Caviglia sfiora il pari su punizione, mentre un minuto dopo il Penzo esplode: Yeboah insacca su cross di Haps, ma il VAR annulla per un fuorigioco iniziale di Busio.
Nel finale di primo tempo viene annullato anche il possibile raddoppio del Milan, ancora a Pulisic, sempre per offside. Si va all’intervallo con il Venezia sotto di misura ma pienamente in partita.
Secondo tempo
La ripresa si apre con un Venezia ancora arrembante. Al 50′ Nicolussi Caviglia calcia al volo da fuori area, sfiorando il palo. Al 58′ arriva il momento chiave: Yeboah viene toccato in area da Pavlovic, il Penzo reclama il rigore, ma l’arbitro Manganiello lascia correre.
Il Milan abbassa il ritmo, cercando di addormentare il gioco, mentre Di Francesco prova il tutto per tutto inserendo freschezza in attacco con Gytkjaer, Oristanio e Perez.
Al 71′ è Loftus-Cheek a creare pericoli sulla fascia destra: il suo cross trova Gimenez in area, ma l’argentino spreca di testa una buona occasione.
Nel finale il Venezia si sbilancia, cercando il pareggio con coraggio. All’88’ Zerbin si gira bene dal limite, ma il suo tiro finisce alto.
Quando tutto sembra ancora in bilico, al 96′ il Milan chiude la sfida: lancio lungo perfetto di Reijnders, Gimenez brucia la difesa veneziana e beffa Radu con un pallonetto chirurgico. È il 2-0 definitivo.
Gli arancioneroverdi, nonostante il ko, mostrano carattere e qualità contro una squadra lanciata dall’entusiasmo della vittoria nel derby di Coppa Italia. Il Venezia paga un errore iniziale e un episodio dubbio su Yeboah, ma resta vivo nella corsa salvezza: la strada è ancora aperta, servirà crederci fino in fondo nelle ultime quattro giornate.
Il Venezia esce a testa alta, consapevole di aver messo in difficoltà una delle squadre più in forma del momento. Restano quattro finali da giocare: la salvezza è ancora possibile.
Le voci dalla sala stampa
Eusebio Di Francesco:
“Siamo stati ingenui sul primo gol ma la squadra ha reagito molto bene. Dispiace non aver concretizzato le occasioni create e soprattutto pesa l’episodio del rigore non assegnato su Yeboah: a questi livelli e in questa fase del campionato fanno la differenza. Sono comunque orgoglioso di questo gruppo.”
John Yeboah:
“Abbiamo giocato una grande partita contro un avversario di valore. Peccato per i dettagli che ci sono sfuggiti. Il nostro spirito è quello giusto, dobbiamo continuare a crederci fino alla fine.”
Il tabellino
Venezia-Milan 0-2
Marcatori: 5′ Pulisic (Milan), 96′ Gimenez (Milan)
Ammonito: 55′ Candé (Venezia)
Venezia (3-5-2): Radu; Candé (67′ Oristanio), Idzes, Schingtienne (64′ Marcandalli); Zerbin, Busio (64′ Perez), Nicolussi Caviglia, Condé, Haps (80′ Zampano); Yeboah, Fila (64′ Gytkjaer).
Allenatore: Eusebio Di Francesco.
Milan (3-4-3): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Jimenez (70′ Walker), Reijnders, Fofana (87′ Joao Felix), Theo Hernandez; Pulisic (87′ Terracciano), Abraham (64′ Gimenez), Leao (70′ Loftus-Cheek).
Allenatore: Sergio Conceição.
