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Addio a Rino Dondi Pinton, il genio dietro l’amaro Cynar: si è spento a 103 anni

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Sabato 1 marzo, nella sua casa di Padova, si è spento all’età di 103 anni Rino Dondi Pinton, l’uomo che ha regalato all’Italia uno dei simboli del boom economico: l’amaro Cynar. Nato dall’intuizione di Dondi Pinton e dell’imprenditore veneziano Angelo Dalle Molle, il Cynar – amaro al gusto di carciofo – è diventato negli anni ’50 un vero e proprio fenomeno nazionale, grazie anche a una campagna pubblicitaria che ancora oggi tutti ricordano.

Chi non ha mai visto lo spot in bianco e nero con l’attore Ernesto Calindri, seduto tranquillamente in mezzo al traffico cittadino con un bicchiere di Cynar, mentre invitava a combattere “il logorio della vita moderna”? Era il Carosello, erano altri tempi, ma quello slogan resta impresso nella memoria collettiva di generazioni di italiani.

Dondi Pinton aveva cominciato il suo percorso imprenditoriale nel 1935, quando divenne responsabile della distilleria “G.B. Pezziol” di Padova, rilevata da Angelo Dalle Molle. Fu lì che, insieme a Dalle Molle, ebbe l’intuizione della ricetta segreta del Cynar, una bevanda dal sapore inconfondibile che, con la sua amarezza delicata, seppe conquistare i gusti di un’Italia che stava cambiando, cercando nuovi sapori per una società in rapida evoluzione. Il Cynar non era solo un aperitivo, ma divenne un vero e proprio simbolo di quel periodo, rappresentando la modernità e la ricerca di uno stile di vita più rilassato.

Nel 2022, in riconoscimento del suo contributo all’industria italiana, Dondi Pinton era stato insignito dell’onorificenza di “Cavaliere di Gran Croce” dal Presidente della Repubblica, un segno tangibile dell’importanza del suo operato.

E anche oggi, il Cynar continua a vivere come simbolo di italianità e modernità: proprio quest’anno è stato scelto come Main sponsor del Venezia FC, portando avanti il legame tra tradizione e innovazione, e rinforzando il rapporto con la città dei dogi.

Anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha voluto ricordarlo con parole di grande stima: “Dondi Pinton è stato un vero protagonista di un secolo, avendo vissuto 103 anni, e ora che è mancato la nostra Regione perde un simbolo e un imprenditore geniale e visionario. Rimarrà nella memoria di molti per aver trasformato una sua idea in un fenomeno di costume. Esprimo le condoglianze ai familiari e a chi gli ha voluto bene.

Con la scomparsa di Rino Dondi Pinton, non perdiamo solo un inventore geniale, ma un pezzo di quella storia che ha segnato l’immaginario collettivo.

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