sabato, Luglio 27, 2024
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Il Venezia beffato al 95’ nella sfida salvezza con la Salernitana. L’ex Schiavone gela il Penzo

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VENEZIA – In occasione della decima giornata del campionato di Serie A, Spezia-Genoa e Venezia-Salernitana danno il via al turno infrasettimanale di campionato.

Al Pierluigi Penzo di Sant’Elena, si gioca una sfida che ha tutte le caratteristiche di uno “scontro salvezza”. I ragazzi di mister Zanetti tornano a casa dopo la sconfitta di domenica al Mapei Stadium con il Sassuolo per tre reti a una, interrompendo così la striscia positiva di tre risultati utili consecutivi (una vittoria e tre pareggi). Gli arancioneroverdi cercano i tre punti per tenersi a distanza dalla zona retrocessione, cercando di portarli via proprio ad una delle dirette concorrenti. La Salernitana arriva a Venezia reduce dalla sconfitta casalinga con l’Empoli per quattro reti a due. Dopo un inizio stagione non convincente, dallo scorso turno di campionato, Colantuono ha preso il posto di Castori sulla panchina dei granata.

Mister Zanetti schiera il 4-3-1-2: ampio turnover grazie al rientro di Aramu e Caldara, in difesa Mazzocchi va sull’out di destra, Molinaro sul lato opposto, in mediana Kiyne prende posto sulla fascia sinistra, Crnigoj sul lato oposto, Busio sale in cabina di regia, in avanti il tandem d’attacco Okereke-Forte con Aramu a supporto.

Anche mister Colantuono decide per il 4-3-1-2: in difesa Ranieri e Zortea terzini con Gyomberg e Strandberg al centro, in mediana Di Tacchio fa il regista ed in avanti la coppia d’attacco Djuric-Bonazzoli con Ribery a supporto.

Inizia subito forte la Salernitana che al 3’ si fa pericolosa con Kastanos che impegna Romero dai 20 metri con un rasoterra vicino al primo palo, neutralizzato dall’estremo difensore lagunare.

Al 14’ i leoni passano in vantaggio: Molinaro scende sulla fascia e all’altezza dell’area di rigore piazza un cross basso, velo intelligente di Okereke in mezzo all’area che si trasforma in un passaggio perfetto per Aramu che la spara a colpo sicuro, la sfera si insacca sulla sinistra sotto la traversa alle spalle di Belec. Venezia 1, Salernitana 0.

Sono i padroni di casa a tenere il pallino della partita con un buon possesso palla, pressing alto dei granata.

Occasione per la Salernitana al 35’: traversone di Zortea, incornata di Djuric, Romero è attento.

Passano due minuti e gli ospiti sono ancora pericolosi: la sfera arriva fra i piedi di Ribery che spara una sassata, tiro impreciso e la palla vola altissima sopra il montante.

Al 44’ occasionissima per gli arancioneroverdi di andare sul due a zero: Okereke in contropiede fa parire un tiro a giro dal limite, Belec intuisce e respinge con i pugni.

Al primo minuto di recupero oltre il 45’ arriva la risposta degli ospiti: Kastanos riceve da Djurc che libera il destro dal limite, Romero la neutralizza in due tempi.

Un primo tempo sostanzialmente equilibrato sbloccato da Aramu dopo un velo di Okereke. Lo stesso settantasette arancioneroverde sfiora il raddoppio in contropiede. Djuric ha avuto due occasioni per pareggiarla impegnando Romero di testa prima e di destro poi.

Nella ripresa mister Zanetti lascia Aramu negli spogliatoi, al suo posto entra Ampadu.

I granata sono più propositivi e gli arancioneroverdi faticano a creare azioni pericolose.

La Salernitana si fa pericolosa al 54’: Zortea va in accelerazione, palla per Ribery che libera il destro dalla distanza, Romero neutralizza.

Al 56’ Zanetti richiama l’ex Kiyne per dare spazio a Heymans.

Gli ospiti hanno decisamente cambiato atteggiamento e si fanno sempre più pericolosi, gli arancioneroverdi faticano a ripartire.

Il pareggio era nell’aria e al 61’ i salentini vanno in goal: Ribery appoggia a Bonazzoli in area, calcia di precisione sotto le gambe di Molinaro beffando Romero sul primo palo. Venezia 1, Salernitana 1.

Al 66’ entrambi gli allenatori ricorrono a forze fresche: un doppio cambio per gli arancioneroverdi, escono Forte e Molinaro, entrano rispettivamente Henry e Haps. Per la Salernitana esce Kastanos ed entra l’ex Schiavone.

Al 67’ arancioneroverdi in dieci: intervento di Ampadu su Ribery molto dubbio, il direttore di gara estrae il rosso diretto, Manganiello chiama Di Bello al VAR che dopo aver rivisto l’azione conferma la sua decisione.

Al 74’ Zanetti decide di coprirsi togliendo Okereke, Svoboda prende il suo posto.

Triplo cambio per Colantuono al 76’: fuori Di Tacchio, Djuric e Obi, al loro posto rispettivamente Di Bello, Simy e Kechrida.

Occasione per il Venezia all’84’ da corner: mucchio in area, Svoboda si gira da due passi e la calcia in porta a colpo sicuro, la salva a porta vuota Ranieri deviandola in corner, il difensore esulta come se avesse segnato un goal.

Ultimo cambio per Colantuono all’ 86’: forze fresche in difesa, Gagiolo prende il posto di Gyomberg.

Il direttore di gara concede cinque minuti di recupero.

Sull’ultima azione arriva il goal che gela il Penzo: traversone di Zorotea, Romero sbaglia clamorosamente l’uscita, facile per l’ex Schiavone concludere a rete proprio davanti alla curva degli ospiti. Venezia 1, Salernitana 2.

Al 97’ il triplo fischio del signor Di Bello mette fine all’incontro.

La Salernitana espunga il Penzo conquistando il primo successo stagionale in trasferta ma soprattutto tre punti pesantissimi in chiave salvezza proprio su una delle dirette concorrenti.

Dopo un buon primo tempo concluso con un meritato vantaggio, gli arancioneroverdi non sono stati capaci di gestire il risultato facendosi recuperare nella ripresa, rimanendo il dieci uomini per l’ultimo quarto d’ora del match per poi crollare al 95’ con il classico goal dell’ex per colpa di un erroraccio clamoroso di Romero.

Domenica prossima alle 15, nell’undicesima giornata, i leoni saranno ospiti al Marassi di Genova in un’altra difficile sfida salvezza con il Genoa, la Salernitana ospiterà il Napoli nel derby campano.

Formazioni:

Venezia FC: 88 Romero, 3 Molinaro, 7 Mazzocchi, 9 Forte, 10 Aramu, 23 Kiyne, 27 Busio, 31 Caldara, 32 Caccaroni, 33 Crnigoj, 77 Okereke. A disposizione: 1 Maenpaa, 8 Tessmann, 11 Sigurdsson, 13 Modolo, 14 Henry, 18 Heymans, 19 Bjarkason, 22 Ebuhei, 30 Svoboda, 42 Peretz, 44 Ampadu, 55 Haps. Allenatore: Paolo Zanetti

Salernitana: 72 Belec, 6 Strandberg, 7 Ribery, 9 Bonazzoli, 11 Djuric, 14 Di Tacchio, 19 Ranieri, 20 Kastanos, 21 Zortea, 22 Obi, 23 Gyomber. A disposizione: 1 Fiorillo, 12 Russo, 4 Jaroszynki, 8 Schiavone, 13 Aja, 15 Gondo, 24 Kechrida, 25 Simy, 31 Gagliolo, 33 Delli Carri, 63 Vergani. Allenatore: Stefano Colantuono

Marcatori: 14’ Aramu (Ven), 61’ Bonazzoli (Sal), 95’ Schiavone (Sal).

Arbitro: Marco Di Bello. Assistenti: Edoardo Raspollini, Davide Miele. Quarto uomo: Matteo Gargilio. VAR: Gianluca Manganiello. AVAR: Mauro Vivenzi

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