sabato, Luglio 27, 2024
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Il Genoa non riesce a sfondare il fortino difensivo del Venezia. Al Ferraris la sfida salvezza finisce 0-0

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GENOVA – Nell’undicesima giornata del campionato di Serie A, i ragazzi di mister Zanetti sono ospiti in casa del Genoa per una sfida che continua a rievocare le epiche battaglie fra le Repubbliche Marinare, ma ciò che è in palio in questa giornata sono i punti preziosi per la classifica di entrambe. Gli arancioneroverdi sono reduci dalla cocente sconfitta per due reti a una, rimediata in rimonta al Penzo al 95’, il Genoa torna tra le mura amiche, dopo il pareggio per uno ad uno rimediato in casa dello Spezia.

La classifica vede gli arancioneroverdi avanti di un punto rispetto ai rossoblù ma entrambe le squadre lotteranno per accaparrarsi i tre preziosissimi punti in palio quest’oggi.

Mister Zanetti squalificato per un turno passa, il timone all’allenatore in seconda, mister Alberto Bertolini che  si affida al 4-3-3: Romero tra i pali, in difesa – causa squalifica di Amapadu – esordio dal primo minuto per Tessman sull’out di sinistra con Mazzocchi sul lato opposto, Ceccaroni e Caldara al centro, Haps sulla fascia sinistra, Busio in cabina di regia e Crnigoj sulla fascia destra, in avanti il tandem Okereke – Henry con Aramu a supporto. 

Mister Ballardini opta per il 4-3-1-2: Sirigu in porta, al centro della difesa, Biraschi prende il posto di Masiello, al suo fianco Vasquez, Cambiaso nell’out di destra mentre Criscito va sul lato opposto, in mediana Rovella prende posto sulla fascia sinistra mentre Sturaro su quella destra con Badelj in regia, in avanti la coppia d’attacco Pandev – Destro con Galdames a supporto.  

In campo la prima occasione se la procurano gli ospiti al 5’: da calcio d’angolo, tocco di Ceccaroni, Cambiaso anticipa Henry, Busio a colpo sicuro non centra la porta.

Dopo questo tentativo è solo Genoa.

Al 6’ Criscito prova il tiro che si trasforma in un assist per Pandev ma Caldara riesce a fermarlo, Destro riesce a girarsi e tirare, Romero è attento e neutralizza.

Ancora rossoblù pericolosi dopo soli due minuti: da calcio piazzato di Rovella, Cambiaso spara una sassata dal limite, Romero interviene e alza sopra il montante.

All’11’ è Rovella ad impegnare Romero da punizione che deve distendersi e respingere a pugni chiusi.

Il Genoa continua a mantenersi sulla trequarti arancioneroverde, per ora il muro lagunare regge bene, gli ospiti faticano a rendersi pericolosi.

Al 34’ occasione per i liguri con Sturaro che non riesce a concretizzare un’azione da corner, il colpo di testa esce di poco.

Il primo tempo termina a reti inviolate. I leoni sfiorano il vantaggio al quinto minuto con Busio che si divora il goal, da quel momento la difesa arancioneroverde si trasforma in un fortino inespugnabile ma di fatto rendendo sterile l’attacco.

Entrambi gli allenatori effettuano un cambio prima della ripresa: nel Venezia Ebuhei prende il posto di Mazzocchi, il Genoa inserisce Caicedo che prende il posto di Pandev.

Occasione per leoni al 53’: da calcio d’angolo, palla a Busio che la scodella al centro, Henry fa da torre per Caldara che la colpisce di testa ma Sirigu respinge d’istinto, dalla ribattuta la palla va sui piedi di Tessman che fallisce il tap-in.

I rossoblù si fanno pericolosi al 62’: mischia in area del Venezia, Criscito riesce a servire ad Ekuban un pallone d’oro sugli undici metri che spara a rasoterra, Romero riesce a neutralizzare. 

Doppia sostituzione per Ballardini, fuori Galdames e Sturaro, dentro rispettivamente Toure e Kallon.

Al 69’ Bertolini prova ad inserire forze fresche: esce Crnigoj ed entra Kiyine.

Ancora cambi per i lagunari, al 77’ esce Aramu, al suo posto Peretz.

Fiammata arancioneroverde all’82’: calcio di punizione di Kiyine, Caldara interviene di testa in area ma Sirigu è attento.

Ultimi cambi per entrambe le formazioni all’84’: mister Bertolini opta per un doppio cambio, forze fresche in difesa con Molinaro al posto di Haps e Forte al posto di Henry, Ballardini fa uscire a sorpresa Ekuban, in campo da meno di trenta minuti, al suo posto Buksa.

Il risultato non si sblocca e nonostante i cinque minuti di recupero oltre il 90’ concessi dal signor Mariani la partita termina con il risultato di Genoa 0, Venezia 0.

Nel dopo partita mister Bertolini ha così commentato il match: “Esordire in Serie A è stata un’emozione incredibile, ma dopo il fischio d’inizio ha prevalso la lucidità. È stata una partita complicata dove pur concedendo qualcosa, abbiamo strenuamente difeso il risultato con le unghie e con i denti.

Dovevamo reagire dopo due sconfitte consecutive e siamo riusciti a tenere alta la concentrazione e a portare a casa un risultato positivo che da morale. Psicologicamente era importante fare un passo avanti, e questo pareggio lo è stato soprattutto in quanto arrivato fuori casa e contro una signora squadra

Generalmente siamo più bravi a far uscire gli avversari ed a creare delle situazioni pericolose ma oggi non ci è stato semplice creare il nostro gioco fatto di palleggio e costruzione dal basso. Nonostante questo, abbiamo avuto tre occasioni nitide per andare in vantaggio e in quanto aggressività ho visto dei significativi miglioramenti, specialmente nel secondo tempo.”

Pareggio sostanzialmente giusto, arancioneroverdi ben organizzati in difesa soffrono per tutto il match, sfiorano la rete del vantaggio all’inizio con Busio ed al termine con Caldara. Genoa più propositivo ma poco concreto sotto porta.

Nel prossimo turno, nell’anticipo del venerdì sera il Genoa di Ballardini sarà ospite dell’Empoli, domenica alle 12,30 i ragazzi di mister Zanetti ospiteranno in casa la Roma di Mourinho in un P.L. Penzo già tutto esaurito.

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