sabato, Luglio 27, 2024
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La sfida salvezza fra Venezia e Genoa finisce con un pareggio. Ad Henry risponde Ekuban 1-1

Tempo di lettura: 4 minuti

VENEZIA – In occasione della ventiseiesima giornata di campionato di Serie A, al Pier Luigi Penzo di Venezia, va in scena lo scontro fra due squadre che un tempo era una sfida fra Repubbliche Marinare: Venezia e Genoa. In palio quest’oggi ci sono tre punti fondamentali in chiave salvezza.

I ragazzi di mister Zanetti, proveranno a bissare il successo di domenica scorsa nella vittoriosa trasferta contro il Torino per allungare le distanze in classifica proprio sul Genoa che attualmente è penultimo a sei lunghezze dagli arancioneroverdi, e sul Cagliari, terzultimo ad una lunghezza.

Mister Zanetti schiera il 3-4-2-1: viene confermato il reparto difensivo a tre con il recupero di Ceccaroni. Centrocampo con Cuisance, Crnigoj e Ampadu. Il reparto offensivo vede Henry come unica punta con Aramu e Nani a supporto.

Mister Blessin opta per il 4-3-3: in difesa Cambiaso ed Hefti terzini. In mediana Badelj sale in cabina di regia. In avanti viene schierato il tridente Ekuban-Destro-Gudmundsson.

In campo sono gli arancioneroverdi che cercano di imporsi subito con un’efficace pressione alta.

Sono i leoni a sbloccare il risultato dopo soli 13 minuti: calcio d’angolo di Aramu, spizzata di Ceccaroni, Henry a due passi dalla porta interviene di testa ed insacca alle spalle dell’ex Sirigu. Venezia 1, Genoa 0.

I grifoni faticano a reagire ed i padroni di casa cercano il raddoppio al 25’: Nani approfitta di un errore difensivo dei liguri, libera Aramu che scarica un diagonale teso, Sirigu è attento e riesce a respingere.

Il pari dei rossoblu arriva al 29’: azione in verticale di Destro che lancia Ekuban, il venti genoano riesce a liberarsi di Caldara per poi lanciare una sassata che buca la porta di Romero. Venezia 1, Genoa 1.

Un’ ultima fiammata ospite, arriva al secondo ed ultimo minuto di recupero concesso da Orsato: da corner Badelj la calcia tesa di sinistro ma Romero riesce chiudergli lo specchio con il corpo.

Al termine di quest’ultima azione il direttore di gara manda le due squadre negli spogliatoi con il parziale di 1-1.

Una prima frazione caratterizzata da un’aggressività iniziale degli arancioneroverdi che trovano al 13’ il vantaggio con uno squillo di Henry. I liguri faticano a contenere gli affondi dei padroni di casa ma riescono ad approfittare di un errore della difesa pareggiando il conto delle reti al 29’ con Ekuban.

Nell’intervallo sia mister Zanetti che mister Blessin decidono per un cambio: nelle file dei lagunari è Crnigoj a restare nello spogliatoio lasciando il suo posto a Ebuehi, tra i grifoni è Ostigard a prendere il posto di Vasquez.

Sono i padroni di casa a farsi pericolosi al 59’: calcio piazzato di Aramu, mischia in area genoana, Ostigard riesce ad anticipare all’ultimo il tap-in di Caldara.

Al 61’ mister Blessin chiama una doppia sostituzione: escono Sturaro e Rovella, al loro posto entrano rispettivamente Portanuova e Yeboah.

Passano tre minuti e anche mister Zanetti chiama un cambio: termina la gara di Nani, al suo posto entra Johnsen.

Altra girandola di sostituzioni per entrambe le formazioni al 75’: nelle file dei rossoblu esce Destro per lasciare spazio a Galdames. Doppio cambio per Mister Zanetti che è costretto a togliere Ebuehi per uno strappo muscolare, lo sostituisce Ulmann, con Haps che si sposta a destra; in mediana è Cuisance ad uscire, al suo posto entra Tessmann.

Al 84’ Zanetti decide di mettere forze fresche in avanti, toglie Henry per dare un ultimo spezzone di partita a Nsame.

All’86’ sono i grifoni ad avvicinarsi all’impresa: cross di Cambiaso, Romero non esce dai pali, incornata di Yeboah a portiere battuto, Svoboda la respinge sulla linea.

Nella ripartenza dall’azione precedente, Johnsen lancia Aramu ma spreca malamente il tiro sul fondo con Nsame libero sul secondo palo che si dispera.

Ad una manciata di minuti dal termine, Blessin esaurisce i cambi a disposizione togliendo Gudmundsson per Melegoni.

Orsato concede quattro minuti oltre il novantesimo ma il risultato non cambia. Il match fra Venezia e Genoa termina con un pareggio.

Il commento di mister Zanetti nel post-partita:

“Il risultato di oggi è giusto, tutto sommato. Abbiamo spesso creato i presupposti per andare in goal, abbiamo avuto un ottimo approccio, mettendo il Genoa alle strette. Volevamo vincere con un metodo ben preciso, che forse ci ha esposto a qualche ripartenza di troppo, ma il punto di oggi rimane importante in termini di continuità.

Nsame arriva da sette mesi di inattività, ha bisogno di tempo per recuperare. I minuti che gioca in campo sono proporzionali a quello che dimostra durante l’allenamento.

Nessuna delle due squadre, oggi, ha speculato sul risultato, si è giocato per vincere. Siamo partiti con un modulo con cui si poteva chiudere la partita, la difesa a tre è una strategia a cui lavoro da tempo, ma servirà del tempo ai ragazzi per ricalibrarsi dopo la difesa a quattro. Non dimentichiamo che in questo momento ci manca Mazzocchi, Mateju è appena arrivato ed ha avuto il Covid, Ebuehi oggi ha sofferto. Difficile giocare così senza un terzino destro, anche perché penso che l’attacco a tre vada preservato nella nostra formazione.

Forse manchiamo di furbizia o di malizia, comunque la si chiami. Io non me la sento di chiedere ai miei giocatori questo, sta all’arbitro fare valutazioni corrette. Quello che posso chiedere io è più aggressività e qualità, che oggi abbiamo avuto con Nani, ad esempio. La nostra squadra ha tutte le qualità per arrivare all’obiettivo, se si mantiene la fiducia. Ci aspetta Verona, con l’idea di prolungare questa striscia di risultati utili.

Haps ha giocato un’ottima partita nel ruolo a lui più congeniale, mentre Crnigoj è uscito perché non mi ha soddisfatto in quella fase, aiutando poco Caldara. Come sempre, ci sono delle note positive, così come un importante margine di miglioramento “.

Un risultato tutto sommato giusto per quanto si è visto sul campo.

Arancioneroverdi molto più incisivi nelle fasi iniziali della prima frazione, con il passare del tempo gli ospiti hanno trovato il giusto equilibro, pareggiando il conto delle reti nell’unica azione pericolosa del primo tempo. Nella ripresa è il grifo ad essere leggermente più incisivo sfiorando il vantaggio con un colpo di testa di Yeboah fermato sulla riga da Svoboda, i leoni sprecano con Aramu sul ribaltamento di fronte.

TABELLINO:

Formazioni:

VENEZIA FC: 88 Romero, 32 Ceccaroni, 30 Svoboda, 31 Caldara, 55 Haps, 33 Crnigoj (22 Ebuehi 46’) (8 Tesmann 75’), 44 Ampadu, 21 Cuisance (19 Ullmann 75’), 10 Aramu, 14 Henry (9 Nsame 84’), 20 Nani (17 Johnsen 64’). Allenatore: P. Zanetti

GENOA CFC: 57 Sirigu, 11 Gudmundsson (10 Melegoni 88’), 15 Vasquez (55 Ostigard 46’), 20 Ekuban, 23 Destro (99 Galdames 74’), 27 Sturaro (45 Yeboah 61’), 36 Hefti, 47 Badelj, 50 Cambiaso, 52 Maksimovic, 65 Rovella (90 Portanova 61’). Allenatore: A. Blessin

Marcatori: 13’ T. Henry (VEN), 29’ C. Ekuban (GEN).

Direttore di gara: D. Orsato Assistenti: C. Carbone, M Bresmes Quarto Uomo: A. Colombo, VAR: D. Chiffi, AVAR: L. Zufferli.

Sono stati venduti 7.566 biglietti di cui 712 ospiti per un incasso totale di €86.607,50.

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